venerdì 7 gennaio 2011

Com'era quando è spuntata la prima volta


Andò così, niente di speciale, ero partita con qualche schizzo e poi avevo poi cominciato col 3D.
Mi rendo conto che voi di lei non sapete niente, ma, forse dato che era un periodo più sereno, la piccoletta era venuta fuori parecchio bambinesca e cicciottella.
Sembrava allegra, contenta di sè, leggermente retrò e un po' troppo pupazzo.
Avevo cercato di stilizzare i volumi, ma forse nell'insieme era ancora troppo agganciata all'universo-favola di mia figlia.
Non ne ero particolarmente soddisfatta, e forse anche per questo tutta la storia si arenò un po'

4 commenti:

  1. Ma come, avevo scritto un lungo commento e non me lo ha pubblicato!
    Terribile. Vabbè, riproverò.
    Ciao Claudia, e buon anno.
    Luca Albanese

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  2. Ciao Claudia, riprovo.
    I capelli: mi sembrano più inusuali i primi e li terrei così, però forse all'interno delle storie puoi recuperare anche la versione increspata, che è divertente. Quando c'è vento, quando esce dalla vasca, quando suda in cucina, al mare...
    Il vestito: bello così, di forma colori e fantasia. Siccome l'idea delle tasche piene è carina, ma quella del grembiulino a occhio forse la banalizza un po', perché non le applichi direttamente sul vestito, magari col bordino di pizzo intorno, o tutte di pizzo?
    Il viso è bellissimo, non lo toccherei e non gli darei nessuna texture. Non so neanche se aggiungere altri dettagli al corpo tipo scapoline, gomitini, ecc, Da provare, a me piace anche così essenziale.
    Le scarpe sono carine, meglio delle prime prove, forse come dici tu puoi lavorare un po' sulla dimensione della curva.
    Però mi sembra molto divertente, non l'abbandonare!
    Quando è pronta fammelo sapere, che la presento a mia figlia Vittoria, che ora ha 3 anni.
    Baci e a presto. Luca

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  3. è difficile dare consigli, sei già bravissima di tuo!

    Maurizio Moretti

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